Made in Italy, dal Sud legumi da export: Di Nunzio sfida l’Asia

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Dal 1950, in un piccolo centro di circa seimila abitanti del foggiano, San Paolo Civitate, la Di Nunzio e’ impegnata nella produzione e nella lavorazione di legumi e frutta secca che vengono poi esportati in diversi paesi dell’Europa ma anche negli Stati Uniti e nel Canada. L’azienda a conduzione familiare, fondata da Matteo ha iniziato con la lavorazione delle frutta secca “importata” della Campania, in particolare nocciole che venivano tostate anche per la produzione del torrone tradizionale. Negli anni la produzione si e’ allargata e consolidata puntando decisamente sui legumi, prodotti in Puglia e soprattutto nel foggiano. In particolare attualmente la Di Nunzio coordina direttamente la produzione di legumi secchi di circa una cinquantina di aziende agricole dell’Alto Tavoliere, della Daunia e del Gargano. Tra le produzioni ci sono i caratteristici ceci neri, una varieta’ coltivata soprattutto nel foggiano e sulla Murgia barese, si tratta di legumi simili ai comuni ceci ma che risultano piu’ ricchi di fibre e di ferro. Si tratta di un prodotto caratteristico di Puglia e Basilicata, di dimensione piu’ piccole dei ceci comuni e dalla buccia rugosa, dal gusto piu’ deciso ma come handicap ha tempi di ammollo che possono arrivare alle 48 ore e anche tempi di cottura di circa due ore, ben piu’ elevati di quelli ordinari. L’azienda, che attualmente si sviluppa su un complesso di oltre 20mila metri quadrati di cui 2500 coperti, e’ cresciuta e si e’ consolidata grazie ai figli del fondatore Michele e Mario ed e’ attualmente portata avanti dai nipoti Alessandro e Matteo. “Da sempre – racconta Matteo Di Nunzio – siamo impegnati nell’importazione di frutta secca e legumi per la lavorazione e la rivendita in Italia ed in Europa. Il perno centrale della nostra attivita’ pero’ e’ la produzione diretta di legumi locali, potremmo quasi dire a chilometro zero. Attivita’ che svolgiamo in collaborazione con aziende agricole per un totale di 1500 ettari”.