Confindustria, Deandreis: Con incentivi Industria 4.0 Pil aggiuntivo dell’1%

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“Siamo piu’ bravi in creatività ma siamo piu’ lenti nell’inserimento di nuove tecnologie”. E’ cosi’ che il presidente del Gruppo economisti d’impresa Massimo Deandreis spiega il gap tra le imprese italiane e quelle francesi e tedesche. Intervenendo al convegno “La nuova rivoluzione industriale” per il centenario della fondazione dell’Unione Industriale di Napoli, Deandreis parte dai piani di incentivi per investimenti programmati nel 2017 in Industria 4.0, che potrebbero sviluppare 4 miliardi di euro, per valutarne l’impatto economico nel Mezzogiorno e in Campania in particolare. “Se questi investimenti fossero indirizzati in quelle filiere dove e’ piu’ facile l’inserimento dell’industria 4.0 – spiega Deandreis – riteniamo che si potrebbe un avere recupero di produttivita’ del 15%, una crescita del fatturato industriale del 5,5%, pari a 6 miliardi all’anno, e l’1% aggiuntivo di Pil”.