Nutrire il pianeta di libertà, un libro per il rispetto dei diritti umani

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“La complessa e drammatica situazione geopolitica, le condizioni esistenziali ed economiche di vaste aree del mondo necessitano di analisi e riflessioni improntate ad un razionalismo critico, in grado di superare il dilagare di demagogiche impostazioni e superficiali considerazioni. E’ tempo di incrementare l’attenzione sulla primaria emergenza del pianeta: la privazione di libertà che, con diversa intensità e a vari livelli, coinvolge un terzo dell’umanità”: è questa la visione su cui si fonda “Nutrire il pianeta di libertà”, il volume curato da Vincenzo Olita, presidente di Società libera, che sarà presentato domani alle 16 nella sede di Unipegaso in piazza Trieste e Trento a Napoli.

Al dibattito introdotto dal giornalista Alfonso Ruffo parteciperanno Serena Angioli, assessore regionale, Luigi Caramiello, sociologo, Tommaso Frosini, giurista, Massimo Lo Cicero, economista, Gaetano Montefusco, avvocato e lo stesso Olita.

“Il riconoscimento dell’interdipendenza tra sviluppo e libertà, non ultima quella economica, crediamo aiuti a comprendere le ragioni del mancato decollo e dei problemi di crescita di larghe fette del mondo, in cui una reale e compiuta società di mercato non ha avuto possibilità di affermarsi. Nel pianeta è grande la fame di libertà e di rispetto dei diritti umani, rispondere ad esse è indispensabile se si vuole incidere concretamente sull’esistenza di miliardi di persone e soddisfare i bisogni e i sogni di individui e popoli” si legge nella presentazione del volume. Il libro raccoglie i saggi di Andrea Bitetto, Edoardo Boncinelli, Luigi Caramiello, Tommaso Edoardo Frosini, Giovanni Giorgini, Luca Guzzardi, Marco Marchese, Vincenzo Olita, Marco Antonio Patriarca, Marco Ponti, Marco Romano, Alfonso Ruffo, Orlando Sacchelli, Pascal Salin, Ernesto U. Savona, Lorenzo Strik Liewers.