È nel periodo di Carnevale che a Napoli si registra il picco di atti vandalici verso gli autobus del trasporto pubblico e i conducenti. A confermarlo è l’Azienda napoletana mobilità, spiegando che nei soli primi 15 giorni di febbraio “si sono già verificati 9 atti vandalici, mentre in tutto il mese di gennaio sono stati 9 in totale”. Analogo trend si è verificato nel 2016, con il picco di atti vandalici e aggressioni che si è concentrato proprio nei primi due mesi dell’anno “per poi scendere nei mesi successivi”. Lo scorso 14 febbraio un “tentativo di atto teppistico” verificatosi nel tardo pomeriggio nel Rione Traiano ha addirittura costretto alla deviazione del percorso dei bus C33 e 618 per circa 2 ore, “in attesa del ripristino delle condizioni di sicurezza”. Già la mattina seguente i bus hanno circolato regolarmente seguendo il consueto tragitto. L’Anm ha chiarito che non c’era “alcun tentativo di negare il diritto alla mobilità ad alcuno dei cittadini di Napoli, in centro come nelle periferie” assicurando che “si è trattato solo di una deviazione temporanea in via precauzionale a tutela dell’incolumità di chi viaggia e dei conducenti in servizio”.
In particolare, Anm ha ricordato che “in tutto il 2016 a Rione Traiano non si è verificato neanche un episodio di atto vandalico, l’ultimo in questo rione risale al 21 settembre 2015”, quando un sasso fu lanciato contro un finestrino del bus C18. Con l’Arma dei Carabinieri, dichiara l’amministratore unico di Anm Alberto Ramaglia, è in atto “una collaborazione costante”. L’Anm “condivide da una parte la necessità di intensificare i controlli sul territorio e mantenere alta la guardia, dall’altra l’importanza di lavorare sulle coscienze a partire dalle nuove generazioni. Dallo scorso anno proprio con i Carabinieri Anm ha infatti avviato corsi di legalità e antibullismo nelle scuole a Scampia e nei quartieri della città più a rischio come Soccavo, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio”, conclude Ramaglia. L’intera flotta di superficie Anm è dotata di sistema di videosorveglianza a bordo e più recentemente con l’immissione in servizio dei nuovi bus a basso impatto ambientale, cabine guida anti intrusione sono state realizzate su espressa richiesta dell’azienda con anta in vetro più alta e apertura azionabile dall’interno dell’abitacolo per garantire una più efficace protezione del conducente; vetri e carrozze con pellicolatura e verniciatura anti graffiti completano le misure di contrasto agli atti vandalici.
