Corte dei Conti, Cantone: Ridurre stazioni appaltanti e partecipate

70
Il codice prevede la riduzione del numero delle stazioni appaltanti, noi abbiamo fatto la parte che riguarda le linee guida adesso deve essere fatto il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri. Lo ha detto, a Napoli, il presidente dell’Autorità Nazionale anticorruzione Raffaele Cantone a margine di l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2017 della Corte dei conti della Campania. “Il criterio di riduzione delle stazioni appaltanti – ha aggiunto Cantone – è assolutamente indispensabile, sono d’accordo con il presidente Sciascia, deve essere portato avanti il più velocemente possibile così come devono partire al più presto le centrali di aggregazione che pure sono previste dal codice”. “Entrambi i provvedimenti sono indispensabili e già previsti dal Codice, comunque, c’è bisogno ancora di un po’ di tempo perché l’individuazione dei criteri non è semplice”.
La riduzione delle società partecipate, secondo il presidente dell’Autorità Nazionale anticorruzione Raffaele Cantone, “è assolutamente indispensabile”. Il presidente Cantone ha sottolineato che il decreto “che va nella giusta direzione, prevede un termine per questo meccanismo di riduzione”. Cantone sottolinea anche che “ci sono forti resistenze”. “Ovviamente bisognerà capire, anche dopo la sentenza della Corte Costituzionale, se c’è bisogno di fare degli aggiustamenti”. “Il decreto – ha concluso Cantone – prevede anche requisiti molto più stringenti per la creazione di nuove società pubbliche, speriamo che resti così”, ha concluso Cantone.