Terrorismo, il prefetto Pansa: Aumentato le possibilità di attentati ma le misure funzionano

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“Il terrorismo islamico grazie a Dio nel nostro Paese non ha dato nessuna manifestazione di attività e di azione quindi probabilmente anche le nostre valutazioni vanno contemperate in ragione di quella che è la situazione nel nostro Paese”. Lo ha detto il direttore generale del Dipartimento informazioni per la sicurezza, prefetto Alessandro Pansa a margine dell’incontro organizzato dal Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica (SISR), in collaborazione con cinque Università campane: Università degli Studi di Napoli Federico II, Università l’Orientale, Università Suor Orsola Benincasa, Università degli Studi di Napoli Parthenope e Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. “Con il clima dell’Expo tutti i giornali erano pronti a raccontare di attentati, poi il Giubileo ed eravamo tutti pronti a raccogliere morti di attentati, recentemente, a Natale, è successo lo stesso – ha sottolineato – ora è evidente che più andiamo avanti più le possibilità che un attentato anche in Italia accada, ma dobbiamo avere la coscienza e la consapevolezza di valutare che sono tre anni che per una serie di motivi, grazie al lavoro fatto delle forze dell’ordine e dalle normative che vengono applicate e utilizzate nel nostro Paese fino ad ora, non abbiamo avuto problemi. Ritengo che tutte le valutazioni vadano fatte con maggiore oggettività, senza mai sottovalutare il rischio è senza lanciare allarmi che poi ci creano difficoltà a distinguere tra la minaccia reale e quelli che sono gli allarmi – ha concluso Pansa – Tutti stanno facendo un lavoro enorme nel nostro paese perché il risultato non è mai il risultato di qualcuno ma del l’insieme di tutte le componenti che partecipano a queste attivita”.