Intesa Sanpaolo festeggia oggi a Torino i suoi primi 10 anni. In realtà la fusione fu approvata dai consigli di Banca Intesa e Sanpaolo Imi già il 26 agosto 2006, poi toccò alle assemblee degli azionisti il primo dicembre 2006, con avvio della quotazione congiunta a Piazza Affari il 2 gennaio 2007. Il titolo quotava allora 5,47 euro, toccando il massimo storico di 5,86 euro il 10 maggio 2007. Poi la crisi travolse la nostra economica, con il titolo Intesa Sanpaolo scese fino a 1,34 euro il 10 marzo 2009. Il minimo storico però arrivò il 13 settembre 2011 a 0,85 euro mentre cominciava la crisi del Governo Berlusconi, con lo spread in rapida impennata. A risolvere quella crisi politica fu chiamato Mario Monti, che scelse proprio da Intesa Sanpaolo uno dei suoi ministri più importanti, ovvero Corrado Passera che lasciò il ruolo di a.d. della banca per poi giurare al Quirinale il 16 novembre 2011 quale responsabile dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture. In Intesa Sanpaolo gli subentrò Enrico Tomaso Cucchiani, cui poi subentrò a sua volta il 29 settembre 2013 l’attuale consigliere delegato, Carlo Messina. A livello di governance la banca nacque con un sistema duale di ispirazione tedesca, con Giovanni Bazoli da subito a presiedere il consiglio di sorveglianza. Tre invece i responsabili del consiglio di gestione, Enrico Salza nel primo triennio 2007-2010, poi Andrea Beltratti fino al 2013 ed infine Gian Maria Gros-Pietro. Nel 2016 si cambia governance passando al coniglio unico a 19 posti con Gros-Pietro presidente e Messina consigliere unico. Giovanni Bazoli è invece stato nominato presidente onorario della banca. All’atto di fusione il gruppo si presentava al mercato con complessive 5.489 filiali, oggi sono 5.245 di cui 4.047 in Italia, si tratta della rete più estesa del Paese che serve 11,1 milioni di clienti, con una quota di mercato del 16% che ne fa la prima banca italiana. All’estero è presente in 11 Paesi con 1.195 sportelli. Banca Intesa nacque nel 1998 dall’integrazione di Cariplo e Banco Ambrosiano Veneto. Nel 1999 la Banca Commerciale Italiana entrò a far parte del gruppo seguita nel 2001 da Comit. Anche Sanpaolo Imi nacque nel 1998 dalla fusione dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino e Imi, cui si aggiunse il Banco di Napoli.
