Sempre più campani si rivolgono alla Caritas per risolvere situazioni di emergenza economica. E’ quanto emerge dall’annuale rapporto territoriale dell’organizzazione. I dati forniti dal Dossier regionale sulle Poverta’ in Campania, infatti, dicono che, dai 11.444 utenti dei centri di ascolto del 2014, si e’ passati ai 12.266 del 2015. La condizione lavorativa piu’ diffusa e’ quella del disoccupato, che riguarda il 72% degli utenti nel 2015, ma ci sono anche pensionati e lavoratori precari. La componente italiana continua a rimanere prevalente nel 2015 con il 61% degli utenti, ma, per la prima volta dal 2008, anno di inizio della crisi economica, la percentuale degli stranieri e’ tornata a crescere. E, secondo il rapporto di Caritas Migrantes, nel territorio regionale sono 200mila gli stranieri residenti. Le richieste principali riguardano viveri e vestiario, poi lavoro e sussidi economici per il pagamento di utenze e fitti. Tre su quattro delle persone che si rivolgono alla Caritas hanno un matrimonio fallito alle spalle, 9 su 10 un domicilio anche se spesso non adeguato.
