Cardarelli, emergenza rientrata: chiusa l’unità di crisi

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La situazione ricoveri e degenze é rientrata nei canoni della normalità, l’emergenza è terminata. Lo comunica in una nota il direttore generale del nosocomio Ciro Verdoliva che ha dichiarato chiusa dalle 16 di oggi l’attività dell’unità di crisi insediata il 24 gennaio. L’ospedale conferma anche che tutte le attività chirurgiche sono state ripristinate. “I nostri protocolli, le azioni straordinarie messe in campo, il sostegno proattivo della Regione e il super impegno dei dipendenti – ribadisce il manager – ci hanno permesso di rientrare nei canoni della normalità in meno di 48 ore”. Il Cardarelli ha reso noti alcuni dati della giornata di oggi in cui in rianimazione c’erano 23 posti occupati e uno libero. Un posto libero anche in terapia intensiva post operatoria (su un totale di otto posti) e in terapia intensiva fegato (8 posti). Dalla mezzanotte di oggi 115 pazienti hanno avuto accesso al pronto soccorso: i tempi medi di trattamento in codice verde sono di 41 minuti, in codice giallo sono di 27 minuti, mentre in codice rosso non c’è alcuna attesa. Pochi i reparti che hanno dovuto fare ricorso alle barelle: liberi i corridoi di medicina d’urgenza e ortopedia, due barelle in chirurgia d’urgenza e un massimo di 68 pazienti nell’Osservazione Breve Intensiva alle 7.30 del mattino, ridotti poi a 49. Complessivamente, conclude il resoconto del Cardarelli, l’area dell’urgenza ha movimentato, verso le Unità Operative di degenza a valle del Pronto Soccorso, 10 pazienti e altri 6 verso strutture esterne (Azienda dei Colli, Policlinico Federico II, Policlinico Sun Vanvitelli).