Fondi Ue: tra progetti, linea trasporti rapida zona est Napoli

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Tra i 204 progetti dei Comuni per i quali di cui la Regione Campania ha deciso di finanziare subito la progettazione attraverso i Fondi Europei, molti riguardano il Comune di Napoli. Uno dei progetti più ambiziosi è la realizzazione di una linea di trasporto collettivo che collegherà i tram della direttrice costiera di via Marina con la direttrice dei tram di via Nazionale delle Puglie e via Poggioreale. Nel progetto preliminare elaborato dall’assessorato di Mario Calabrese, si prevede (per un investimento di 67 milioni di euro) una linea di tram o un brt (bus rapid transit) che servirà la zona orientale di Napoli e avrà una linea dedicata emersa, che garantirà la rapidità del trasporto. Le fermate, spiegano dallo staff dell’assessorato, saranno delle piccole stazioni e lungo tutta la linea è prevista la realizzazione di un parco lineare, con una forte caratterizzazione ambientale e con anche una lunga pista ciclabile che corra di fianco alla linea. Sempre per il Comune di Napoli, un altro progetto di rilievo è il collegamento tra la stazione Materdei della Linea 1 della Metropolitana e il rione Sanità, mentre per le periferie fari puntati su “Restart Scampia da margine urbano a centro della città metropolitana” con opere per 26 milioni di euro. Un’altra grande opera in città è quella che riguarda la stazione di Porta Nolana: tra i progetti esecutivi finanziati (per 5 milioni) c’è infatti il “Nodo complesso di Piazza Garibaldi”, un progetto da cento milioni di euro dell’Ente Autonomo Volturno, che prevede, si apprende dall’Eav, la copertura e chiusura al pubblico della stazione di Porta Nolana che diventerebbe deposito notturno dei treni della circumvesuviana oltre ad ospitare le officine per la manutenzione dei treni stessi. La stazione della circum per i passeggeri verrebbe quindi interamente spostata all’interno della Stazione Centrale di Piazza Garibaldi. Tra i progetti di mobilità ci sono anche il collegamento fino all’università di Fisciano con la tratta ferroviaria Salerno-Avellino (importo previsto 50 milioni, un milione per la progettazione), e la sistemazione e l’adeguamento del porto commerciale di Marina Grande a Capri, un’opera da otto milioni di euro, mirata a decongestionare lo scalo dell’isola, in particolare nel periodo estivo. A Napoli attenzione anche ai beni culturali, con il progetto esecutivo del recupero del Complesso di San Lorenzo Maggiore (192.000 euro per opere da tre milioni), la riqualificazione di Villa Ebe, in cima alle rampe di Pizzofalcone e il progetto da sette milioni per il Complesso di Santa Maria della Pace in via Tribunali, noto per la sala del Lazzaretto. Tra le opere spiccano, a Caserta, anche i lavori di riqualificazione urbana dell’area tra la Reggia e Piazza Carlo III: opere per cui è previsto un investimento di 81 milioni di euro e un costo del progetto esecutivo di due milioni che verrà anticipato dalla Regione.