Malati a terra: Uil, chiederemo revoca sospensioni infondate

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”Sono pienamente d’accordo con l’analisi fatta da Raffaele Cantone sulla vicenda dell’ospedale di Nola. Le responsabilità non sono dei medici, ma di chi gestisce”. Lo ha detto Raffaele Tortoriello, coordinatore regionale Uil Fpl medici della Campania, sindacato al quale è iscritto uno dei medici dell’ospedale di Nola (Napoli), sospesi nei giorni scorsi dall’azienda sanitaria. I medici fanno sapere di non voler rilasciare commenti in attesa che siano chiarite le responsabilità dell’intera vicenda. ”Nei prossimi giorni – ha aggiunto Tortoriello – sarà convocata una riunione delle segreterie regionali sindacali di categoria, ed all’ordine del giorno ci sarà la vicenda di Nola, e la richiesta della revoca dei provvedimenti disciplinari, che non hanno alcun senso, presi forse sull’onda emotiva legata al clamore suscitato dalle immagini dei pazienti stesi sul pavimento del pronto soccorso”.

Il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione aveva detto la sua in merito alla sospensione dei medici voluta direttamente dal Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, in occasione di un convegno sul fenomeno della corruzione nell’ambiente sanitario a cui era stato invitato. “I medici dell’ospedale di Nola che hanno fatto stendere a terra sulle coperte le persone per soccorrerle, hanno fatto bene e vanno premiati, non sanzionati. Hanno comunque offerto un servizio nell’ambito di una carenza strutturale oggettiva.”