Anche l’Irpinia tra le Zes Bruno: Motore di sviluppo

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“Con l’avvio del nuovo anno si aprono ulteriori e concrete prospettive di sviluppo per l’Irpinia”. Lo dice in una nota Confindustria Avellino, guidata da Giuseppe Bruno, in merito alla delibera regionale con la quale viene avviato il procedimento per il riconoscimento delle Zone Economiche Speciali (Zes).  L’istituzione di queste Zone, spiega Confindustria, “si pone l’obiettivo di attrarre investitori,  interessati ad operare in un ambito territoriale ‘speciale’ nel quale possono fruire di incentivi, di agevolazioni o esenzioni fiscali; di deroghe alla regolamentazione sui contratti di lavoro; della disponibilità di immobili e terreni a canoni di locazione ridotti e utenze a tariffe agevolate. 

Pur trattandosi di una sperimentazione avviata dal Governo Centrale, la Regione ha subito recepito le istanze del territorio e proposto le aree irpine della Valle Ufita, di Pianodardine e dell’Area Industriale di Lacedonia quali aree candidabili al riconoscimento di Zona Economica Speciale. La valutazione sui territori e sulle speciali caratteristiche che contraddistinguono le tre aree irpine, sarà affidata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e successivamente al placet della Commissione Europea. Fondamentali sono i tempi di concessione del riconoscimento e il completamento delle importanti infrastrutture in Irpinia come la tratta Contursi – Grottaminarda”.