Formazione dei migranti: 3 mln per Onlus e Fondazioni

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Tre milioni di euro per finanziare progetti di orientamento e formazione civico linguistica di migranti di Paesi terzi in procinto di fare ingresso in Italia per ricongiungimento familiare. A metterli a disposizione è il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali grazie alle risorse del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020.

Beneficiari
Sono ammessi a presentare proposte progettuali in qualità di soggetto proponente unico o associato, tra gli altri, enti e associazioni iscritti alla prima sezione del registro di cui all’articolo 42 del Testo Unico in materia di immigrazione; organismi e organizzazioni internazionali o intergovernativi operanti nel campo delle migrazioni inserite nella lista delle organizzazioni internazionali pubblicata dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; organismi di diritto privato senza fini di lucro, Fondazioni, Associazioni e Onlus, gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti.

Destinatari finali
Sono destinatari finali della proposta progettuale un numero non inferiore a 5.000 cittadini di Paesi terzi che si trovano nei territori dei Paesi di origine selezionati e soddisfano le specifiche misure o condizioni antecedenti alla partenza previste dall’ordinamento italiano per motivi di ricongiungimento familiare (a partire dalla richiesta di nulla osta all’ingresso), e in conformità al diritto dell’Unione Europea.

Progetti finanziabili
Sono finanziabili con le risorse del bando i progetti volti alla promozione di servizi e strumenti in grado di sostenere l’acquisizione di competenze in ambito linguistico, di educazione civica e con riferimento alla cultura della società di accoglienza. Devono riguardare attività di orientamento (linguistico e civico) pre-partenza, rivolte a cittadini di Paesi terzi residenti nei Paesi di origine e che soddisfano le specifiche misure e condizioni antecedenti la partenza, previste dal diritto nazionale, relativamente agli ingressi per iL ricongiungimento familiare.
Gli interventi dovranno essere realizzati in almeno sette Paesi Terzi tra quelli di riferimento delle principali Comunità straniere presenti in Italia: Marocco, Albania, Cina, Ucraina, Filippine, India, Moldavia, Bangladesh, Egitto, Perù, Sri Lanka, Pakistan, Senegal, Tunisia, Ecuador, Nigeria e Macedonia.

Domande
La domanda deve essere redatta compilando la modulistica presente sul portale https://fami.dlci.interno.it/fami e inviata unicamente online entro le ore 16 del 31 gennaio.


SCARICA IL BANDO
http://www.interno.gov.it/it/notizie/fondo-asilo-migrazione-e-integrazione-e-possibile-presentare-i-progetti-nuovo-avviso

TABELLA
Risorse complessive
3 milioni di euro
Chi può partecipare
Organismi e organizzazioni internazionali o intergovernativi
Organismi di diritto privato senza fini di lucro
Fondazioni
Associazioni e Onlus
Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti
Beneficiari finali
5.000 cittadini di Paesi terzi in procinto di fare ingresso in Italia
Scadenza
Ore 16 del 31 gennaio 2017