Licenziamento manutentori Scavi, scatta la protesta

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“La Usb non ci sta e domani 23 dicembre ore 17.00 raduna tutti i lavoratori davanti l’ingresso degli uffici della Soprintendenza”.Così in una nota L’Unione sindacale di base annuncia le azioni intraprese contro il licenziamento di sette manutentori degli scavi di Pompei, a partire dal 15 gennaio 2017. All’incontro, fissato di fronte alla stazione Pompei Scavi della Circumvesuviana, seguirà un tavolo di trattativa fra le parti interessate, “cioè ditta uscente, ditta subentrare, RUP e soprintendenza e in questo tavolo la USB è determinata a chiedere l’assunzione di tutti e 13 lavoratori addetti alla manutenzione anche a costo di chiedere, presso gli enti preposti, l’invalidazione di una gara che, per quanto riguarda la USB, non rispecchia le vere esigenze di servizio dei siti della sovrintendenza in quanto, successivamente alla stipula del bando di gara, si sono aperti nuovi siti che domani verranno inaugurati dal Ministro Franceschini e Renzi che garantirebbero anche i livelli occupazionali di tutti i manutentori attualmente in servizio”.