Una pizza surgelata che però conserva profumo,fragranza e gusto della pizza cotta a legna. La propone ‘A pizza, il nuovo brand creato da due imprenditori napoletani, Maurizio Ramirez e Guido Freda. Si tratta di una pizza artigianale, fatta a mano, a Napoli, da un pizzaiolo napoletano, cotta nel tradizionale forno a legna e immediatamente abbattuta per poter essere consegnata surgelata in tutto il mondo. Si conserva in freezer e si “risveglia” nel forno di casa in soli 8/10 minuti a una temperatura di 220°.
‘A pizza è oggi disponibile in sette varianti (Margherita, Bufalina, Bianca, Primavera, Porcina, Vegetariana, Friariella). Gli ingredienti sono tutti di alta qualità, a Km zero, selezionati con cura tra i migliori fornitori. A Ramirez e Freda sono serviti due anni di studi e ricerche per mettere a punto il loro prodotto. Così ora è disponibile nelle case degli italiani la classica pizza napoletana fatta con farina 00, acqua e lievito madre, condita con pomodoro campano, fior di latte o mozzarella di bufala, olio extravergine d’oliva e basilico fresco e cotta nel tradizionale forno a legna. Ma come avviene il processo di surgelamento? Il segreto è un tunnel di refrigerazione di ultima generazione che consente l’abbattimento del prodotto da 90 gradi centigradi a -20 gradi centigradi in soli 10 minuti salvaguardandone gusto, profumi e proprietà nutritive. Insomma, dalla patria della pizza, Napoli, oggi c’è un’alternativa alle classiche pizze surgelate industriali.
La si può ordinare da subito al Numero Verde 800 931193 e presto anche on line sul sito www.apizza.it. Viene distribuita a domicilio e, tramite corriere espresso diretto, in tutta Italia e in futuro si pensa di lanciarla sul mercato estero. A breve sorgeranno su tutto il territorio nazionale gli ‘A pizza Store, singoli punti di distribuzione con consegna a domicilio mediante veicoli a due e quattro ruote dotati di celle frigorifero. Il primo apre proprio oggi a Napoli, in via Bernini 107. Da qui parte la sfida dei due imprenditori napoletani per rivoluzionare il mercato del consumo domestico della pizza.
