Pmi in crisi per mancati pagamenti: 10 mln di euro dal Mise fino al 2018

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Un fondo da 10 milioni die euro l’anno per il triennio 2016-2018 per ripristinare la liquidità delle Pmi che risultano potenzialmente in crisi a causa della mancata corresponsione di denaro da parte di altre aziende debitrici. E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto con cui il ministero dello Sviluppo economico ha definito criteri e modalità di accesso ai finanziamenti agevolati a valere sul Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti istituito dalla legge di Stabilità 2016.

Chi può accedere alle agevolazioni
Il Fondo è dedicato alle piccole e medie imprese regolarmente costituite, iscritte nel registro delle imprese e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti; che presentano una situazione di potenziale crisi di liquidità, con un rapporto non inferiore al 20 per cento tra l’ammontare dei crediti non incassati nei confronti delle imprese debitrici e il totale dei “crediti verso clienti”; che risultano parti offese in un procedimento penale, in corso alla data di entrata in vigore della legge di Stabilità 2016 (legge numero 208-2015), a carico delle aziende debitrici imputate dei delitti di cui agli articoli 629 (estorsione), 640 (truffa), 641 (insolvenza fraudolenta) del codice penale e di cui all’art. 2621 del codice civile (false comunicazioni sociali).

I contributi
Il finanziamento agevolato al valere sul Fondo, concesso entro un soglia massima di 500mila euro, non può superare la somma dei crediti documentati e non pagati vantati dalla Pmi nei confronti delle imprese debitrici, né essere superiore alle capacità di rimborso dell’impresa beneficiaria.

Tasso di interesse
In base al decreto Mise, il tasso d’interesse è pari allo zero per cento e la durata può essere compresa fra tre e dieci anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di due anni.

Scadenza
Termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazione al ministero dello Sviluppo economico saranno definiti con apposita circolare. Le istanze saranno istruite dal Ministero secondo l’ordine cronologico di presentazione e i finanziamenti agevolati verranno concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.


SCARICA IL DECRETO
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-12-13&atto.codiceRedazionale=16A08589&elenco30giorni=false


TABELLA
Risorse complessive
10 milioni di euro l’anno per il triennio 2016-2018
Finanziamenti
Fino a una soglia massima di 500mila euro
Chi può accedere al Fondo
Piccole e medie imprese regolarmente costituitenche presentano una situazione di potenziale crisi di liquidità
Tasso di interesse
Pari allo zero per cento
Durata
Compresa fra tre e dieci anni
Scadenza
Da definire con apposita circolare del Mise