Ipertrofia prostatica, al Cardarelli debutta il laser “verde”

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Un laser contro l’ipertrofia prostatica benigna, una delle patologie più diffuse nella popolazione maschile. E’ la novità in arrivo all’Ospedale Cardarelli di Napoli, prima struttura pubblica in Campania ad essere dotata di questa tecnologia, sinora disponibile solo in ambiente privato. Il laser “verde” sarà in funzione nell’unità operativa di Urologia diretta da Paolo Fedelini “Di solito – spiega Maurizio Carrino, direttore della Chirurgia Andrologica della stessa struttura, che ha ottenuto donazioni di enti ed aziende per acquisire le fibre del laser e la disponibilità dell’azienda produttrice a rendere fruibile gratuitamente il dispositivo -, i pazienti che soffrono di questa patologia sono trattati chirurgicamente o in endoscopia, con interventi che comportano un ricovero ospedaliero che va dai 3 ai 7 giorni e una lunga convalescenza. Negli ultimi anni si è invece diffusa una nuova terapia: la ‘vaporizzazione’ della ghiandola prostatica”, che consiste nel trattarla con uno speciale laser per ridurre l’ipertrofia. Questa nuova apparecchiatura “offre enormi vantaggi al paziente: innanzitutto una rapida dimissione, visto che dopo 24 ore il 95% dei pazienti operati è già a casa e senza alcun catetere. Inoltre si riducono le complicanze, così come le liste d’attesa: nella Regione, tale tecnologia è stata sinora disponibile solo in ambiente privato”. Con questo progetto, sottolinea Carrino, “si realizza un’imperdibile occasione: per i pazienti, che si avvalgono di innovative strategie terapeutiche senza spostarsi in altre Regioni; per gli urologi dell’unità operativa, che arricchiscono il bagaglio terapeutico con formazione in sede; ma anche per l’Azienda ospedaliera, che potrà valutare criticamente l’impatto della metodica in termini economici ma anche di attrazione, senza alcun impegno di spesa”.