Sanità, Anaao: al Sud si vive 4 anni in meno rispetto a Nord

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“In Campania l’aspettativa di vita è regredita fino ad allinearsi a quella della Bulgaria, 4 anni in meno rispetto al Nord: è così che il Governo ci ha ridotto, è così che i commissari di governo vogliono che vada. La dicotomia creata tra Regione e commissari danneggia i cittadini, serve un unico interlocutore”. Lo denuncia, in una nota, il segretario regionale dell’Anaao, Bruno Zuccarelli, il quale riprende la relazione presentata da Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, in occasione dell’apertura dell’anno accademico dell’Università Campus Biomedico di Roma. Zuccarelli punta il dito contro “l’omertà di chi continua a nascondere cosa sta accadendo in Campania e in buona parte delle regioni del Sud”. Poi ai commissari dice: “Oggi decidono il futuro della nostra regione, ma domani dovranno assumersi la responsabilità delle scelte fatte. Decisioni che stando alla relazione di Ricciardi vedono la Campania in una posizione drammatica. Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità ci ha ricordato che ‘in Campania si ha una speranza di vita alla nascita di 4 anni inferiore rispetto a Trento e alle Marche'”. “Questa è la sanità voluta dai commissari di governo – conclude Zuccarelli – che non hanno mai voluto condividere la programmazione con le parti sociali, ignorando ogni disponibilità al dialogo e mostrando chiaramente una netta chiusura”.