Almaviva, nessun passo avanti. Cgil Napoli: Soluzioni inaccetabili

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Si è concluso ieri l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico in merito ai licenziamenti dichiarati da Almaviva a Napoli e Roma e non c’è stato nessun passo in avanti da parte del Ministero per scongiurare i licenziamenti sulle due sedi. “Sull’esito della trattativa di ieri sono fortemente preoccupato – dichiara il segretario generale Slc Cgil Napoli, Osvaldo Barba – ritengo che il Mise non abbia messo in campo una azione per il superamento dei licenziamenti a Napoli e Roma e pertanto penso vada invocata una presa di posizione diretta della Presidenza del Consiglio sulla vertenza drammatica per la nostra città”. Intanto sulla vertenza già ieri, nel corso dell’iniziativa ‘Napule è’ tenutasi a Monte Sant’Angelo, sia il commissario Walter Schiavella nella sua introduzione che la segretaria generale Susanna Camusso, nelle sue conclusioni, hanno ribadito la grande attenzione su una vertenza che vede la città di Napoli esposta a rischio di 845 licenziamenti e la chiusura dell’intero sito lavorativo napoletano. Alla luce dell’esito dell’incontro, per la Cgil napoletana le soluzioni prospettate sono inaccettabili. “Metteremo in campo tutte le iniziative necessarie – afferma Schiavella – per tutelare occupazione e diritti dei lavoratori”.