Lavoro, licenziamenti in crescita del 4%

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Aumentano del 4% i licenziamenti dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato nei primi 9 mesi del 2016 a fronte del -5% totalizzato nello stesso periodo del 2015; sono il 38% di tutte le cessazioni 2016 rispetto al 34% del 2015.

Oltre 17.600 “espulsioni” in più dell’anno scorso dovute all’aumento della base occupazionale, concentrate per il 28% nei licenziamenti disciplinari, +5% rispetto al 2015. Lo dice un Focus Inps.

L’Inps spiega come l’andamento anomalo dei ‘disciplinari’ sia legato al forte calo delle dimissioni on line (-14%). Le difficoltà burocratica connesse con le nuove dimissioni in rete, infatti, spingerebbero verso il licenziamento disciplinare meno costoso e più ‘rapido’ per le aziende.