40 anni di Takeda in Italia, 275 mln investimenti nei prossimi 5 anni

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(Adnkronos) – “Un’attenzione sempre più alta per la salute dei pazienti, la loro qualità di vita e per i temi dell’ambiente, della diversità, dell’inclusione; una partnership sempre più solida con istituzioni, associazioni pazienti, ricercatori e medici; un impegno sempre più forte in termini di ricerca, investimenti e occupazione”. E’ con queste promesse che Takeda, azienda biofarmaceutica globale con quartier generale in Giappone, celebra oggi 40 anni di presenza in Italia e guarda al futuro.  

Era il 1982 quando l’azienda aprì la sua filiale italiana, ricorda la compagnia in una nota, sottolineando di avere in questi 4 decenni “consolidato la sua presenza nel nostro Paese, dando un contributo rilevante alla crescita del settore farmaceutico e soprattutto facendo la differenza nella vita dei pazienti” con attività di Ricerca e Sviluppo “in 4 aree terapeutiche principali – oncologia, gastroenterologia, neuroscienze, malattie rare – alle quali si aggiungono investimenti mirati nel campo dei medicinali plasmaderivati e dei vaccini”. 

“Negli ultimi 40 anni Takeda in Italia è cresciuta fino a diventare una realtà di oltre 1.100 dipendenti con due siti produttivi a Rieti e Pisa, e una sede commerciale a Roma – dichiara Annarita Egidi, Ad di Takeda Italia – Fin dalla nostra fondazione cerchiamo di mettere le esigenze dei pazienti al primo posto nelle nostre attività, concentrandoci su patologie che hanno il maggiore bisogno di nuove cure, lavorando per accelerare l’accesso alle terapie. In coerenza con questi obiettivi, dal 2021 abbiamo aumentato a livello globale gli investimenti in Ricerca e Sviluppo del 10% e abbiamo recentemente annunciato un piano investimenti di 275 milioni di euro in Italia nei prossimi 5 anni, con la creazione di 150 nuovi posti di lavoro”.  

“Per offrire una salute migliore alle persone e un futuro più luminoso per il mondo – aggiunge Egidi – da sempre ci affidiamo ai valori di integrità, lealtà, onestà e perseveranza che continueranno a guidare l’operato della nostra azienda e il suo ruolo strategico nel processo di trasformazione del Servizio sanitario nazionale”. 

L’azienda, conclude la nota, consolida la propria presenza continuando a investire in Italia con un impegno rinnovato per i pazienti, la partnership con il Servizio sanitario nazionale, l’inclusione e la sostenibilità ambientale.