“Nel settore privato il perdurare di un grave emergenza sanitaria, economica e sociale ha portato il legislatore – con più interventi – a bloccare i licenziamenti per tutelare l’occupazione e i lavoratori subordinati. Nel settore del pubblico impiego, dove il ruolo di datore di lavoro spetta allo Stato (e ad altre istituzioni pubbliche), si impediscono le assunzioni a tempo indeterminato di 182 vincitori del concorso a Direttori Sga (Servizi generali ed amministrativi delle scuole in Campania”. A sottolinearlo è Giorgio Germani, presidente di Anquap (l’associazione nazionale dei quadri delle amministrazioni pubbliche) in una lettera inviata al ministro della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina. “Queste assunzioni prescritte per legge (art. 32 ter Legge 126/2020) – continua Germani – sono possibili dal 14 ottobre scorso ma l’organo competente (il Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale della Campania) non provvede (sono passati 15 giorni), nonostante i numerosi solleciti”. “Giusto bloccare i licenziamenti nelle condizioni di contesto emergenziale che stiamo vivendo – prosegue la lettera -, ma sbagliato (anzi assurdo) impedire le assunzioni su posti pubblici effettivamente esistenti (e necessari) all’esito di un concorso per titolo ed esami particolarmente rigoroso, per i requisiti richiesti e le prove sostenute”.
“Mi domando (e domando) – scrive infine il presidente di Anquap – come è possibile questa plateale contraddizione e perché i “superiori uffici” ministeriali non intervengono sull’USR Campania per richiamarlo ai suoi doveri, anche collegati al funzionamento delle scuole, e al rispetto dei diritti dei vincitori di concorso? Per effetto dello stesso concorso saranno possibili ulteriori 676 assunzioni entro il 31/12/2020 in Emilia Romagna, Lazio, Liguria e Toscana. Facciamo appello affinché tutte le assunzioni si concretizzino, rimuovendo condotte ministeriali del tutto inaccettabili”.