AgriFood Future, in vetrina l’esperienza virtuosa di Scuola Coop

7
In foto Alex Giordano (a destra) con Camilla Boldrini e Carlo Andorlini

AgriFood Future prima ancora che una manifestazione della Camera di Commercio di Salerno è un contenitore in grado di creare un network che restituisce qualcosa anche al territorio. 

Lo dimostra l’esperienza di Scuola Coop, come evidenzia la dottoressa Camilla Boldrini il dottor Carlo Andorlini dell’Università di Firenze.

“E’ la scuola delle cooperative di consumo a livello nazionale che ha sede in Toscana e che ha il compito e il mandato di costruire tutta una serie di processi formativi per il mondo della cooperazione di consumo, che a sua volta è una costellazione di organizzazioni che poi è all’interno di Coop Italia ma ha una autonomia che è spesso di tipo regionale. Il lavoro di Scuola Coop  dialoga direttamente con  il mondo della cooperazione di consumo che è rappresentato, qui ad AgriFood Future,  da una serie di funzionari delle cooperative che arrivano dalla Lombardia, dal Piemonte, dalla Toscana, Alleanza 3.0 e quindi insomma dalle grandi centrali cooperative di consumo”. 

Il vostro scopo principale?

“Lo sviluppo del mondo della cooperazione di consumo in realtà è stato molto Centro Nord come ben sapete e quindi la dimensione per noi anche di costruire degli scambi e degli incroci con il Sud è interessante è come se, tra virgolette, passatemi il termine, si arrivasse in un mondo che non frequenti normalmente. Qui a Salerno ci sono 20 partecipanti alla formazione e poi tutto lo staff di Scuola Coop con i docenti”.

Che tipo di attività avete? 

Questa residenziale si inserisce in una proposta complessiva che comprende diverse date: la prima è stata a Genova e l’ultima sarà a Torino. L’idea è quella di fare una formazione di tipo residenziale  quindi la formazione non la si fa nei luoghi in cui avvengono le cose e la scelta di Salerno è stata perché questa iniziativa era per il tipo d’argomento per i contatti che già avevamo avuto con Alex Giordano  e per la dimensione che racconta in termini di dinamicità.